CORSO PRE-CONGRESSUALE SIFC: Test da sforzo cardiopolmonare (CPET) in Fibrosi Cistica. Chi, quando e perché

Sono aperte le iscrizioni al Corso pre-congressuale SIFC: Test da sforzo cardiopolmonare (CPET) in Fibrosi Cistica. Chi, quando e perché che si terrà il 25 e 26 Novembre 2025 a Milano presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico di Milano Ospedale Maggiore (Via Francesco Sforza, 35 – 20122 Milano)

ISCRIVITI QUI https://infomed-ecm.it//event/1148/showCard 

L’esercizio fisico è uno dei cardini del piano di trattamento del paziente con fibrosi cistica (FC). E’ stato dimostrato che programmi di allenamento possono aiutare a preservare la funzionalità polmonare e a rallentarne il declino. La capacità d’esercizio, infatti, ha valore prognostico in FC e coloro che la preservano in modo adeguato hanno una sopravvivenza maggiore di 7-12 anni. Il CF trust, infatti, raccomanda la valutazione della capacità d’esercizio del paziente FC almeno una volta all’anno.
I test da sforzo disponibili sono molteplici dai più semplici ed economici (MSWT) ai più complessi e completi (CPET). Il test da sforzo cardiopolmonare (CPET), rappresenta il gold standard per questa popolazione ed è in grado di fornire una valutazione integrata della risposta all’esercizio fisico dei sistemi cardiocircolatorio, respiratorio e muscolare. Gli outcomes ottenuti da questo test, inoltre, sono molto sensibili e intercettano precocemente eventuali segni inziali di danno polmonare.
La corretta esecuzione e interpretazione di questi test rappresenta, quindi, uno strumento prezioso per monitorare lo stato clinico dei pazienti soprattutto nella nuova era che la cura della FC sta vivendo.
Questo corso si propone, grazie al suo carattere multidisciplinare, di fornire nozioni aggiornate riguardo le indicazioni e controindicazioni all’utilizzo del test cardiopolmonare ed il suo utilizzo per l’impostazione di programmi di allenamento. L’obiettivo principale sarà quello di accrescere la professionalità dei partecipanti e la capacità di eseguire ed interpretare in modo corretto il test da sforzo, al fine di poter offrire un servizio adeguato ai pazienti che ne necessitino.